Mauro – il più burlone della compagnia dell’anello – scrive…
Domenica scorsa Rebecca mi ha fatto promettere di scrivere una parodia della poesia di Luigi scritta nella sezione Le parole degli amici.
Eccola!
La parola che associo a Rebecca è mangiare… nei suoi mille piatti, dolciumi e leccornie varie…
mangiare... per ristoranti e pizzerie… Tomi a San Lazzaro, Pinterrè, ristorante Belvedere a San Leo sotto la magnifica rocca senza degnarla di uno sguardo… troppo concentrata sul menu…
assaporare… ma anche divorare uno stinco di maiale da Vito a San Luca…
degustare… cercare gelaterie in Provenza nel paesino dei gatti e in Calabria… degustare il tartufo di Pizzo Calabro e nei chioschi di Reggio Calabria i suoi coni gelato giganteschi e la crema caffé…
mangiare… risalire via Castiglione e indugiare presso La Sorbetteria e piegare verso la pasticceria Regina di Quadri per poi puntare da Laganà in via Santo Stefano e sostare un poco… anzi un bel po’, per riprendere fiato e salire in via Murri da Capo Nord e sedersi lì con Silvioni e consumare e conversare… con la bocca piena è un po’ difficile, ma poi ripartire per un viaggio lontano, passando dalla pasticceria Fontana di San Lazzaro fino a Castenaso e bagnarsi della luce riflessa della moltitudine di paste esposte in vetrina dalla pasticceria Dino…
assaggiare… sostare davanti ai calzoni caldi e pizze al taglio fumanti, e poi riprendere l’andatura verso una millefoglie di crema pasticcera, una torta alla frutta, una tenerina, un plum cake, e poi biscotti, praline al cioccolato fondente, al latte, bianco, con nocciole o riso e molto altro, per poi planare sulle mitiche paste farcite, bigné, cassatine, cannoli e sfogliatelle…
e infine taffiare! …come se non ci fosse un domani…
mangiare… cercare la torta Sacher perfetta, il trionfo di gola siciliano e la torta Barozzi…
mangiare… pranzare insaziabili e dimentichi…
e poi dormire… sognare, digerire forse…